Diventerò le tue orecchie quando il silenzio intrappolerà le parole.
Diventerò le tue mani quando la delusione ti congelerà le speranze.
Diventerò la tua pelle quando la tua sarà piena di ferite.

Te le ho sussurrate ogni sera.
Te le ho cantate ogni mattina.
Te le ho scritte su tutti i muri.

Buio.
Tempesta.
Terremoti.
Guerra.

Io sono ferma come la preda che sente il respiro del suo cacciatore.
gelida come una statua in una giornata buia invernale.
impaurita come un passerotto che è appena uscito dal suo guscio.

Entro dentro le mie mani e cerco di non sentire rumore.
Vorrei così tanto avere un guscio fatto di titanio.
le orecchie di pipistrello,
gli occhi di gatto.

Sento la tua mano.
Sento il tuo respiro.
Sento la tua pelle.

Tu non avevi promesso niente
Tu non avevi gridato niente.
Diventi la chiave e mi apri la porta del paradiso,
la luce, e mi illumini,
il fuoco, e mi riscaldi,
il mio cuore, e batti per me.

I will become your ears when silence will trap the words.
I will become your hands when disappointment will freeze your hopes.
I will become your skin when yours will be full of wounds.

I whispered this to you every night.
I sang this to you every morning.
I wrote this all over the walls for you.

Dark.
Storm.
Earthquakes.
War.

I am petrified as the prey that hears its hunter’s breath.
cold as a statue on a dark winter day.
scared as a sparrow that has just come out of her shell.

I enter inside my hands and try not to hear any noise.
I wish I had a shell made of titanium.
bat ears,
cat’s eyes.

I feel your hand.
I feel your breath.
I feel your skin.

You didn’t promise anything
You didn’t shout anything.
You become the key and you open the door of heaven to me,
the light, and you enlighten me,
the fire, and you warm me,
my heart, and beat for me.