“No, bambine non si può uscire. È pericoloso. Giocate dentro casa”
Era il 1997 quando a causa della guerra civile in Albania dovevamo stare dentro casa. Mi ricordo bene di quel periodo, quando il sole per intero lo vedevamo disegnato su un pezzo di carta, e solo qualche raggio ci riscaldava mentre sognavamo il mare. 
Mi ricordo mia mamma sempre indaffarata in cucina e le lunghe assenze di mio papà. Mi ricordo la mia gioia quando lui tornava finalmente a casa e con calma posava il suo cappello da militare e mi ricordo bene il sollievo di mia mamma mentre lui ci abbracciava.
Ecco, questi giorni di lockdown mi riportano in un passato non molto lontano… In un passato che sembra un po’ anche presente