Madre aiutami a sopportare!
Tu hai combattuto contro la miseria.
Padre insegnami a vincere!
Tu hai visto la guerra.
Stringetemi forte forte e datemi la forza!
Tolgo la spensieratezza e l’appendo con cura.
La mia maschera è pronta a diventare uno con me.
Amatemi come prima, o meglio, più di prima.
Nutritemi con il vostro amore.
Vi prego, statemi vicino.
Prendete il mio quaderno e la mia penna;
non mi serviranno più.
Non c’è tempo per la poesia,
quando i proiettili ti sussurrano la parola morte.
Lasciate aperta la porta di casa per me.
Non so se ritorno…
ma se così fosse non vi disturbate ad aprirmi la porta.
Potrebbe essere una notte fredda d’inverno oppure un pomeriggio caldo d’estate.
Oh Madre, continua a prepararmi il pranzo.
Voglio essere sicura che ci sarà sempre un piatto caldo per me.
E tu, Padre non smettere mai di pulirmi le scarpe,
esattamente come hai fatto fino ad oggi.
Entrate come l’aria nei miei polmoni e date vita al mio cuore.
Io devo partire… forse ritorno…